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Ultimo aggiornamento:

18 Novembre 2017

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Spazio dedicato alla motorizzazione dei focheggiatori

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Nonostante il mio radicato intesse alla realizzazione di strumentazioni astronomiche D-I-Y, ho sempre scartato l’idea di costruirmi dei focheggiatori, perché difficilmente avrei potuto fare meglio di quanto offre il mercato a prezzi accessibili.

Per contro, da tempo mi impegno nello sviluppo di loro motorizzazioni piuttosto evolute, secondo due direttrici interconnesse: quella meccanica e quella elettronica.

Nonostante la loro relativa complessità, propongo questi progetti nell’intento di offrire qualche spunto a chi dispone di buone possibilità operative, in deroga al principio di dedicare il sito essenzialmente alla raccolta di informazioni utili e di progetti che non richiedono competenze o attrezzature particolari. Tuttavia non mi  addentrerò molto nei dettagli costruttivi, soprattutto per non incoraggiare ad avventurarsi chi non dispone di attrezzature e di pratica sufficienti.

Le Motorizzazioni

L’idea era quella di realizzare motorizzazioni con motori a passo, applicabili non solo ai focheggiatori che possedevo, bensì anche:

  • Facilmente installabili sul maggior numero possibile di focheggiatori sul mercato.
  • Non richiedere alcuna modifica ai focheggiatori, per mantenerne le possibilità di ripristino all’origine.
  • Mantenere sempre sul focheggiatore tutte la possibilità del focheggiamento manuale di origine,  agendo direttamente sulle sue manopole senza alcun intervento di sblocco, ecc.
  • Consentire regolazioni micrometriche.
  • Prestazioni idonee anche ai sistemi fotografici pesanti.
  • Facile istallazione in pochi minuti ed esteticamente gradevole.

In due versioni:

 

  • Tipo A :  Più orientata all’impiego visuale ma non solo, semplicemente applicabile al tradizionale riduttore 1/10, che ormai è praticamente unificato  sulla quasi totalità dei focheggiatori commerciali.

 

 

 

 

  • Tipo B : Particolarmente orientata agli usi fotografici evoluti, con riduttore ad ingranaggi di precisione in acciaio, senza giochi, per garantire massime sensibilità micrometrica e ripetibilità, assolute nel caso di focheggiatori a cremagliera (la foto qui di lato illustra l’esempio su Crayford GSO, ma esistono soluzioni di accoppiamento per una grande varietà di focuser diversi).

 

Le Elettroniche

TipoA_suGSO_e
TipoB_suGSO_c

Nel corso degli anni ho sviluppato molte soluzioni, compiendo un’evoluzione che si è poi consolidata essenzialmente su due alternative: una sofisticata ed innovativa per ogni impiego, ma soprattutto nel visuale, e l’altra decisamente più orientata agli impieghi fotografici evoluti.

ServoFocusPro

 

Controllo remoto servo-assistito con caratteristiche particolarmente interessanti nell’osservazione pubblica. Di recente ho aggiornato ed ulteriormente ingegnerizzato il progetto sviluppato alcuni anni fa in stretta collaborazione con il caro e valente amico Corrado Pidò, a cui si deve la preziosa realizzazione del firmware per il PIC, intorno a quale abbiamo realizzato questo controllo dalle particolari caratteristiche:

 

  • Ripetizione remota con encoder, agendo sulla manopola del telecomando come fosse quella del focheggiatore.
  • Due scale di sensibilità selezionabili: Normale e Micrometrica.
  • Rampe di accelerazione per la dolcezza degli spostamenti veloci.
  • Memorizzazione di 5 posizioni di fuoco, facilmente pre-programmabili e modificabili a piacere, così come avviene in tutte le autoradio con la pre-selezione delle stazioni prescelte.
  • Posizioni memorizzate facilmente modificabili e/o immediatamente recuperabili con la semplice pressione di un pulsante.
  • Possibilità di agire sempre anche sulla tradizionale manopola manuale del focheggiatore (per uso senza energia, oppure per l’immediata ri-sincronizzione del sistema nel caso di urti o forzature, ecc.).
  • Consumo molto basso.
  • Cura dell’ergonomia e dell’aspetto estetico.
SFP+Mot2009 montato

Nota:

La prima versione di questo sistema era stata presentata con il nome di “Servo Focus Pro” alla Fiera dell’Astronomia di Erba del 2010, ospite nello stand TECNOSKY ( https://www.youtube.com/watch?v=Lg6Us-wiCbg# ).

Di conseguenza fu poi anche oggetto di una recensione pubblicata da Nuovo Orione, nel numero 224 di Genn. 2011.

Controllo Computerizzato compatibile Ascom

 

Sistema particolarmente dedicato ad applicazioni fotografiche evolute, derivato dall’ottimo progetto Jolo’s Focuser disponibile in rete, che ho modificato:

JoloNano
Jolo_Kit_Protot

Questo controller presenta, ad un costo molto contenuto, delle caratteristiche assolutamente comparabili con i modelli commerciali più costosi e prestigiosi sul mercato, quali Robofocus, Moonlight, ecc.

Le caratteristiche del Sistema sono comuni al Jolo Focuser, il cui interessante progetto è scaricabile liberamente dal WEB qui:

https://github.com/sirJolo/ascom-jolo-focuser/tree/Production

http://astrojolo.blogspot.it/2013/12/arduino-ascom-focuser-kit.html .

Tuttavia ho realizzato questa mia versione modificata per necessità di razionalizzazione, compattezza e soprattutto di migliore compatibilità con le mie motorizzazioni.

La mia soluzione attuale si basa su Arduino NANO

La mia versione precedente, basata su Arduino-2009, le cui prestazioni erano già praticamente identiche a quella attuale, che ho ulteriormente miniaturizzato con Arduino NANO.

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